Gelmini, Forza Italia: Tunisia, Bardo. Basta tweet, Governo riferisca in aula

Roma, 20 mag. 2015: “Il Governo anziché cinguettare sui social riferisca in Aula su provvedimenti seri per evitare che terroristi arrivino in Italia su barconi”. Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini (ANSA).

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Grazie alla #PoliziadiStato per #essercisempre al

Grazie alla #PoliziadiStato per #essercisempre al nostro fianco e che oggi celebra 172 anni dalla sua Fondazione.

Presidio del territorio, contrasto alla criminalità, punto di riferimento per le comunità. Alla politica e alle istituzioni il compito di supportare con risorse e mezzi adeguati le nostre donne e i nostri uomini in divisa.

📸 @poliziadistato_officialpage

Sto raggiungendo la Commissione di Viglianza Rai,

Sto raggiungendo la Commissione di Viglianza Rai, dove si sta esaminando il Regolamento sulla #ParCondicio in vista della campagna elettorale per le prossime Europee.

Al netto delle forzature che si preannunciano a vantaggio della maggioranza e a scapito delle opposizioni, per Azione il limite più significativo è l’interpretazione del cosiddetto principio di “parità di trattamento”.

Se è vero che tutti i partiti debbano avere pari opportunità di accesso sui media, è contra legem il principio per cui un partito - solo perché alle ultime elezioni politiche ha preso più voti di un altro - debba avere più spazi.

Siamo pronti a discuterne con le altre forze politiche e a emendare il testo, in modo serio, senza sotterfugi.

🔵🟢 Azione, che da sempre si batte a tutela d

🔵🟢 Azione, che da sempre si batte a tutela del Servizio sanitario nazionale, ha lanciato una petizione per chiedere al governo di adeguare il finanziamento del Ssn agli standard dei Paesi europei avanzati, portandolo in tempi brevi all’8% del PIL.

Ancora una volta, grazie al lavoro di Carlo Calenda e Walter Ricciardi, proviamo a dare un contributo con proposte concrete e di buonsenso. La maggioranza batta un colpo e ascolti il grido d’allarme lanciato persino dalle Regioni.

Per salvare la sanità pubblica dalla carenza di personale, dal fenomeno dei medici a gettone, da liste d’attesa interminabili e garantire agli italiani servizi puntuali e di qualità, bisogna agire e in fretta. Continuare a definanziare chi ci cura è un grave errore.

Firma anche tu ✍🏻 (link nelle storie)

L’agricoltura torni centrale in Europa. Ne abbia

L’agricoltura torni centrale in Europa. Ne abbiamo parlato questa mattina a Brescia con @carlocalenda @fabrizio_benzoni @annalisabaroni @caterinaavanza e alcuni rappresentanti del mondo agricolo lombardo.

La Commissione UE in questi anni ha fatto spesso scelte poco comprensibili, come per esempio quella di porre dei vincoli alla produttività, ma oggi la soluzione non è scendere in piazza e protestare.

Bisogna rivedere la Pac, aprirsi all’innovazione e accompagnare lo sviluppo delle nostre filiere, senza penalizzare posti di lavoro né la qualità dei prodotti. Bisogna lavorare lì dove vengono prese le decisioni, lì dove vengono approfonditi ed esaminati i dossier.

Ed è a Bruxelles che vogliamo far arrivare Caterina Avanza, la persona giusta secondo @azione.it per portare le istanze dei nostri #agricoltori nel cuore dell’Europa.

Un’intensa giornata sul territorio, in #Lombardi

Un’intensa giornata sul territorio, in #Lombardia.
Prima le tappe di Pavia e Milano, infine a Brescia con Carlo Calenda per la presentazione del suo libro “Il Patto”. Impegno, partecipazione, idee e tanto entusiasmo. La carica giusta per affrontare le sfide che ci attendono da qui all’8-9 giugno. Avanti 🔵🟢

Torno sul tema #carceri Perché oggi il ministro

Torno sul tema #carceri

Perché oggi il ministro Nordio ha annunciato lo stanziamento di 5 milioni di euro per contrastare i suicidi in carcere, un tema su cui Azione sollecita da tempo il governo.
Si tratta di un primo segnale, ma ancora insufficiente.

Prestare attenzione alla questione carceri è doveroso, serve però fare molto di più. Le carceri non sono un’isola e nessuno si salva da solo: ai detenuti bisogna garantire percorsi di formazione e lavoro per potersi reinserire nella società e, al contempo, bisogna affrontare il problema della salute mentale con serietà. Ci sono detenuti con disturbi psichiatrici o con dipendenza da alcool e droghe, a cui non sempre si riesce a garantire spazi, assistenza e cure adeguate.

L’impegno della polizia penitenziaria, del Terzo Settore e di tutto il personale delle carceri è straordinario: non lasciamoli soli e diamo loro gli strumenti necessari per lavorare con maggiore sicurezza e serenità.

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