Un’intera classe impara la lingua dei segni

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Quando si affrontano tematiche inerenti all’infanzia e al mondo della scuola in particolare, spesso ci troviamo a parlare di tante complesse problematiche legate a fenomeni alle volte odiosi. Per fortuna non esiste solo questo aspetto, ma ci sono tante esperienze improntate all’inclusione, alla solidarietà e sforzi in favore degli altri che testimoniano come anche dei bambini possano avere la sensibilità per tendere la mano a chi è meno fortunato. Un bellissimo esempio di ciò si è avuto pochi giorni fa a Faenza, in provincia di Ravenna, dove gli studenti dell’Istituto tecnico Oriani hanno voluto cimentarsi in una materia aggiuntiva, non prevista dal piano di studi. Tra i banchi di una delle classi dell’Istituto siede infatti una ragazza sorda e parzialmente non vedente a cui i compagni di scuola hanno voluto fare un regalo decisamente speciale: per riuscire a socializzare al meglio si sono messi d’impegno ed hanno chiesto di poter imparare la Lingua italiana dei segni. Un impulso che ha dato il via, con l’avallo dell’intero consiglio di classe, all’attivazione di un progetto dedicato, in base al quale sono stati organizzati diversi incontri con un’esperta di Lis.

L’iniziativa è stata portata a termine proprio a ridosso delle festività natalizie, consentendo all’alunna di ricevere un regalo sorprendente e certamente poco convenzionale. I compagni di classe non sono però rimasti certamente a mani vuote: hanno ricevuto in dono la possibilità di comunicare e confrontarsi più agevolmente con una ragazza forte e socievole che è riuscita a farsi apprezzare fin dal primo giorno di scuola.

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