La multinazionale farmaceutica svizzera Roche ha annunciato la decisione di investire 40 milioni di euro in Italia per la ricerca sulle malattie neurodegenerative, tra cui Alzheimerm e Sma. Un’iniezione di liquidità fondamentale per la ricerca scientifica che consentirà di ampliare considerevolmente la platea dei beneficiari di cure all’avanguardia. In questo modo sarà possibile intensificare le collaborazioni con i centri di ricerca e intensificare gli studi clinici sulle malattie neurodegenerative, con l’obiettivo di puntare soprattutto sulla prevenzione, uno dei nostri maggiori settori d’eccellenza. Così sarà possibile fare ulteriori e importanti passi in avanti nella ricerca di molecole sperimentali che, intervenendo sul sistema nervoso, puntano a bloccarne eventuali degenerazioni.
Una scommessa quella della Roche che conferma l’impegno della casa farmaceutica nel contrasto anche ad alcune gravi forme tumorali, alla sclerosi multipla, alla distrofia muscolare e all’emofilia.
Una nuova speranza per tantissimi pazienti che potranno accedere a innovative cure sperimentali senza alcun costo a loro carico o del Sistema Sanitario Nazionale. Saranno, inoltre, previste anche terapie personalizzate così da garantire più possibilità di successo alle terapie.
Un’ottima notizia per la sanità italiana che potrà confermare ulteriormente di essere un settore all’avanguardia nel consesso internazionale.