Di Gianbattista Attanasio – Da Il Giorno
Il giornalista convince: popolare e gradito da Berlusconi
Milano, 22 nov. 2015: «Forza Italia sostiene conmpatta la candidatura a sindaco di Milano di Alessandro Sallusti, ora sta a lui decidere se mettersi in gioco oppure no». Parole griffate Mariastella Gelmini. Dopo il Via libera del segretario federale della Lega Nord, Matteo Saivini, il direttore de «Il Giornale», il quotidiano di casa Berlusconi, incassa anche l’appoggio dei forzisti. «Senza alcun distinguo — garantisce ancora la Gelmini —, anche l’ala cosiddetta moderata di Forza Italia è pronta ad appoggiare l’eventuale corsa di Sallusti a Palazzo Marino». E per tre motivi. Il primo risiede nel lungo elenco di papabili che hanno gentilmente declinato l’invito a candidarsi: dal giornalista, conduttore televisivo nonché ex assessore minimale, Paolo Del Debbio, fino a Paolo Scaroni, ex dirigente dell’Eni. La seconda ragione per la quale Forza Italia e Lega
Nord ritengono che Sallusti possa essere «un ottimo candidato» sta nella sua popolarità: «Non avremmo bisogno di impiegare tre mesi per farlo conoscere ai milanesi», necessità che invece si porrebbe con Adriano Alessandrini, ex sindaco di Segrate il cui nome fu lanciato da Silvio Berlusconi. Il terzo motivo, infine, passa anche e soprattutto dal padre padrone di Forza Italia: Sallusti a Berlusconi piace eccome e, aggiunge la Gelmini, «non è vero che il suo è un proilo estremista, anzi. Alessandro sostiene le sue idee con grande determinazione ma questo non, gli impedisce di essere in sintonia coi moderati».