Roma, 25 gen. – Sono due gli interrogativi che Mps evoca: il primo riguarda a chi vada imputata la responsabilità di aver nascosto le perdite fatte con i titoli derivati; il secondo se i bond che il Tesoro dovrebbe erogare siano da ritenersi aiuti di Stato. Quel che invece è certo è che Mps sta sotto il controllo del Comune e della Provincia di Siena e che entrambi sotto la stretta tutela di un partito che ha cambiato nome ma non la proprietà. Di qui non si scappa.