Roma, 5 mar. – In una fase complessa e delicata della vita politica ed economica nazionale appaiono stupefacenti le posizioni di parte della magistratura inquirente. Esse si configurano – è il caso dei pm di Napoli, contrari alla richiesta di legittimo impedimento da parte del Presidente Berlusconi, nonostante la sua manifestata disponibilità – come vere e proprie azioni politiche compiute al di fuori di ogni legittimazione democratica. Tra l’altro rinunciando a sentire la versione del diretto interessato, che aveva chiesto di essere ascoltato, i pm mostrano di voler arrivare immediatamente a giudizio per ragioni che sembrano essere puramente mediatiche.