Questa mattina sono stata in via Caetani, a Roma. Lì dove 47 anni fa venne ritrovato il corpo di Aldo Moro. Una ricorrenza che coincide con la Giornata dedicata alle vittime del terrorismo e delle stragi. L’occasione per far memoria di ciò che è stato, ovvero la lunga scia di attentati e delitti che ha macchiato la storia del nostro Paese, fino ad arrivare proprio al rapimento e all’uccisione di Moro. Il culmine dell’attacco sferrato dalle BR allo Stato. Una delle pagine più buie per la nostra Repubblica. Moro ricercava il dialogo, il confronto, mai lo scontro. La sua mitezza era un valore aggiunto, mai una debolezza. La politica come servizio. La sua testimonianza ancora attuale. Coltivava un sogno, quello di costruire un Paese migliore. Un sogno che oggi deve essere anche il nostro”.
