AUTO, BENE STOP MULTE. ORA RIVEDERE IL GREEN DEAL

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L’automotive è un comparto già pesantemente colpito, il Green Deal così come è stato concepito inizialmente, mette a repentaglio posti di lavoro e intere filiere produttive. 

Il voto di oggi del Parlamento Ue, con cui si sospendono – così come chiesto dal governo italiano – le sanzioni previste per il 2025 per i produttori di auto che non raggiungono i target di emissioni, è un primo passo nella giusta direzione. Un risultato raggiunto mediante una procedura d’urgenza che ha permesso di accelerare l’iter e dare quanto prima un segnale al comparto dell’automotive. Ora, però, il vero banco di prova è la revisione complessiva del Green Deal per eliminare lo stop ai motori diesel e benzina dal 2035. Un obiettivo da perseguire con convinzione, lontano da ideologie, per non far gravare ulteriormente le conseguenze di questa scelta sbagliata su un settore produttivo chiave della nostra economia”. 

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