Coronavirus, salviamo la moda e il made in Italy

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Il settore della moda è uno dei fiori all’occhiello per il nostro Paese, rappresenta un comparto chiave per la nostra economia.

Servono subito misure fiscali a sostegno del mantenimento del valore dei marchi d’impresa, va ampliato il credito d’imposta per ricerca e sviluppo, va innalzato da 25mila a 100mila euro l’l’importo massimo dei nuovi finanziamenti coperti al 100% dalla garanzia dello Stato. Gli addetti ai lavori chiedono, inoltre, misure fiscali in favore del welfare aziendale, l’estensione del credito d’imposta per il canone di locazione delle strutture commerciali, il rimborso alle imprese per mancata partecipazione a fiere e manifestazioni. E poi bisogna estendere l’agevolazione fiscale del patent box ai brand del Made in Italy.

Abbiamo fatto nostre le proposte della Camera nazionale della Moda, di Confindustria Moda e di Alta Gamma, le abbiamo declinate in emendamenti al decreto liquidità: ci auguriamo che il governo li accolga senza pregiudizi.

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