Elezioni europee e amministrative: come e dove si vota

Da Comuni.it

Roma, 23 mag. 2014: Domenica 25 maggio è ufficialmente Election Day: si vota per le elezioni europee 2014 e per le elezioni amministrative e regionali in oltre 61.000 sezioni elettorali.

Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23; si potrà votare per l’elezione dei 73 membri del Parlamento europeo (cui spettano i posti riservati all’Italia) e per il rinnovo dei consigli regionali (in Abruzzo e in Piemonte) e dei consigli comunali in quasi 4.000 località. L’eventuale ballottaggio per l’elezione dei sindaci è invece previsto per domenica 8 giugno, sempre dalle 7 alle 23.
Elezioni europee

Partiamo dalle elezioni europee 2014 che, fra l’altro, avranno anche un forte valore politico visto che il Governo Renzi non è un Governo eletto dal Popolo e che sia il Movimento 5 Stelle sia Forza Italia, i principali antagonisti del Partito Democratico, puntano forte su questo appuntamento per rovesciare lo status quo.

si voterà per il rinnovo dei 751 membri del Parlamento europeo in rappresentanza dei 28 Paesi aderenti all’Unione. Di questi, ben 73 saranno eletti dal voto espresso dai cittadini italiani. Pubblichiamo in esclusiva la scheda elettorale che si ritroveranno in cabina gli elettori della II e III circoscrizione, nei seggi del centro-nord Italia. In un caso, la lettera sarà rosa, nell’altro marrone.

Alcuni simboli sono ricorrenti nelle elezioni, altri sono stati parzialmente ritoccati, mentre altri ancora sono tornati dopo una fase di oblio, come, ad esempio, l’Italia dei Valori.

Tra le novità assolute, la lista “L’altra Europa con Tsipras”, la lista che raduna le componenti della sinistra estrema e sostiene la candidatura del greco Alexis Tsipras alla presidenza della Commissione europea.

Per la prima volta, infatti, il voto espresso con la scheda delle elezioni europee inciderà alla nomina del prossimo presidente dell’organo esecutivo dell’unione: a eleggere il prossimo presidente, infatti, sarà proprio il rinnovato Parlamento.

Vai alla scheda elettorale della Circoscrizione II (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)

Vai alla scheda elettorale della Circoscrizione III (Toscana, Umbria, Marche e Lazio)
Elezioni amministrative

Per le elezioni amministrative (al voto anche Firenze, Bari e Bergamo) basta tracciare un segno sul simbolo scelto; il voto espresso sarà valido sia per la lista che per il candidato sindaco a capo di quella lista. Per i comuni con più di 15 mila abitanti, tuttavia, si può ricorrere anche al voto disgiunto, cioè barrare il nome di un candidato sindaco e contemporaneamente dare il proprio voto anche alla lista avversaria.

E’ possibile barrare solo il nome del candidato sindaco e non quello della lista: in questo caso la propria preferenza andrà solo al primo cittadino e non ai consiglieri. Sempre per i comuni con più di 15 mila abitanti, se nessun candidato sindaco raggiungerà il 50% più 1 dei dei voti, si andrà al ballottaggio.

Per l’elezione dei consiglieri comunali, è possibile indicare un massimo di due preferenze, indicando il cognome dei candidati accanto al simbolo della lista a cui appartengono, oppure scrivendo solo i numeri progressivi dei candidati, secondo quanto risulta dagli elenchi affissi presso le sezioni elettorali. Anche in questo caso, se si decide di dare due preferenze, queste devono fare riferimento a persone di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Vengono eletti i candidati con il maggior numero di preferenze, indipendentemente dalla loro posizione in lista.
Scrutini

Il primo scrutinio sarà quello dei voti per il Parlamento europeo. Per le elezioni regionali e comunali, invece, lo scrutinio verrà posticipato alle 14 di lunedì 26 maggio.

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