Roma, 14 dic. 2013: “Le cronache del Corriere della Sera con il racconto delle frequentazioni del giudice Esposito aggiungono un tocco penoso al ritratto che di lui avevamo dall’ intervista in cui anticipava le motivazioni della sentenza di condanna a Berlusconi. Questo è lo stato della giustizia in Italia e questi sono i protagonisti moralmente opachi che decidono il corso della politica e irridono il giudizio degli elettori” (Dire).