Roma, 8 gen. 2014: “Fra il settembre 2012 e il novembre 2013 l’ Italia, insieme a Cipro, Grecia e Olanda ha registrato il maggior incremento della disoccupazione. I dati elaborati da Eurostat sono l’ ennesima, impietosa fotografia del fallimento delle politiche economiche dei governi Monti e Letta. I dati rilevano, al contrario, che fra i quattro Paesi dove la disoccupazione è cresciuta meno figurano il Portogallo, l’ Irlanda, la Lituania e l’ Ungheria. Considerando che Irlanda e Portogallo sono stati destinatari degli aiuti europei e quindi delle severe condizioni che li accompagnano, si deve osservare che laddove ci sono state riforme incisive e radicali del mercato del lavoro la disoccupazione è stata arrestata. Ai dati Eurostat se ne aggiungono altri ancora più inquietanti per il nostro Paese. Il ventilato piano Destinazione Italia è un cumulo di pie illusioni. La Spagna è tornata nel terzo trimestre del 2013 un Paese attrattivo per gli investimenti stranieri cresciuti, rispetto ai primi 3 mesi, di oltre il 40%. Dall’ Italia, invece, continuano i disinvestimenti. Il governo pensa di cambiare la realtà semplicemente coprendola con un oceano di chiacchiere. Non è così. Forza Italia aspetta di conoscere le proposte dell’ esecutivo sul lavoro per confrontarle con le nostre. Se Letta invece continua a coniugare al tempo futuro il tema del
lavoro, sarà meglio per tutti tornare subito alle urne” (Dire).