Gelmini, Forza Italia: LPN-Immigrazione. Fi lancia petizione per esercito su treni

Roma, 16 giu. – “Aggressioni senza fine. Ora è il turno di un gruppo di nomadi senza biglietto che aggrediscono un controllore donna sulla linea per Varese, che riesce a difendersi con l’aiuto della polizia. Ma le violenze, partite da Milano, dopo l’orribile aggressione del capotreno Trenord, non finiscono mai e l’emergenza sicurezza sui treni e nelle stazioni sta invadendo l’Italia”. Lo dichiara Mariastella Gelmini, Coordinatrice regionale di Forza Italia Lombardia e Vicecapogruppo vicario alla Camera.

“Chiedo al Governo cosa aspetti a riconoscere la drammaticità della situazione per muoversi – prosegue Gelmini – Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: occorre schierare l’esercito sui treni e nelle stazioni per garantire sicurezza a lavoratori e cittadini. A Milano, dove le bande di immigrati irregolari imperversano e si moltiplicano aggressioni e violenze, la Regione lo ha già chiesto ma le autorità locali minimizzano e tirano a campare. Sempre a Milano c’è stata la protesta dei sindac ti confederali subito dopo l’aggressione e poi uno sciopero degli autonomi”.

“La situazione è sfuggita di mano al Governo ma anche Trenitalia, d’intesa coi sindacati di categoria, ha lanciato l’allarme ed è pronta a sopprimere dal 26 giugno 15 treni in tutte le regioni italiane, se le vetture non saranno scortate dalle forze dell’ordine, perché linee a rischio sicurezza. L’emergenza, partita da Milano, è nazionale. Per arginarla – conclude Gelmini – oltre al sostegno alle iniziative dei lavoratori, Forza Italia già dai prossimi giorni raccoglierà le firme n cessarie ad una petizione per l’impiego delle Forze armate a difesa della mobilità, dei ferrovieri e dei cittadini.”  rib/ead

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