Roma, 27 apr. 2015: L’Italicum, combinato con la riforma costituzionale, “è incostituzionale in senso formale e sostanziale a meno che non si correggano alcune parti. Il premio deve andare alla coalizione e non al partito, e va innalzata la soglia di sbarramento, per consentire il formarsi di una opposizione più solida. Diversamente, uno col 25-30% potrebbe col ballottaggio arrivare ad avere il 55% dei seggi. Il premio alla lista non è utile al Paese ma è utile al Pd”. Lo ha detto Maria Stella Gelmini (Forza Italia), intervenendo in aula alla Camera sulla legge elettorale.
“A noi erano chiari i rischi del molto potere consegnato al vincitore delle elezioni – ha spiegato Gelmini -, ma erano compensati dalla buona fede e dalla lealtà di Renzi. Ma nella scelta del capo dello Stato Renzi ha calpestato la nostra fiducia” (LaPresse).