Roma, 4 giu. 2015: “Il provvedimento del governo che invia più profughi in Lombardia e Veneto è intempestivo, inutile, provocatorio e anti-milanese”. Lo afferma Mariastella Gelmini.
“Gli amici lombardi di Ncd che governano con noi la Lombardia e che con il centrodestra cercano di costruire una proposta moderata che risollevi Milano dal disastro arancione, chiedano con forza di cambiare rotta”, aggiunge Gelmini, che ricorda come le Regioni del
Nord, “Lombardia in testa”, abbiano “accolto il più alto numero di
profughi in Italia, senza contare i numeri dell’immigrazione clandestina, che si concentra proprio nelle regioni del settentrione”.
“Al collasso non c’è solo Lampedusa, c’è anche Milano. La stazione
Centrale e la zona circostante si sono trasformate in campi profughi a cielo aperto, con migliaia di persone che vagano senza meta e bivaccano ovunque. I milanesi sono stanchi del rimpallo tra governo e
Pisapia sui profughi: alla fine -conclude Gelmini- pagano sempre i cittadini” (AdnKronos).