Milano, 30 giu. 2015: “I Milanesi avevano appena cominciato ad apprezzare la nuova Darsena. A distanza di poche settimane dall’apertura, ecco il degrado, le alghe, l’incuria, la disorganizzazione gestionale. Il Comune è stato pronto ad inaugurare con enfasi uno spazio splendidamente rimesso a disposizione di tutti da Expo, con i soldi arrivati a Milano grazie alla conquista dell’Esposizione Universale e a Letizia Moratti. La Giunta ha tentato di farne un simbolo ideologico, un luogo dell’immaginario partitico arancione. Tentativo fallito: la notte delle lanterne ha messo a nudo una pericolosa incapacita’ di gestire gli eventi”. Così Mariastella Gelmini.
“I graffiti e il degrado sonoquotidiani, anche se per ora lo sponsor ci mette una pezza. Ora le alghe (fenomeno antico ed evitabilissimo con le tecniche di pulizia oggi disponibili) imbarazzano milanesi e turisti. Ancora una volta da Palazzo Marino arriva una deludente performance
amministrativa. Chiedo alla Regione di intervenire e di fare pressioni sul Comune perché raddrizzi la zoppicante gestione della Darsena evitando ulteriori figuracce alla città” (ITALPRESS).