Roma, 26 mar. 2014: “Con i giochi di prestigio il governo Renzi non è destinato a fare molta strada. Il ddl del sottosegretario Delrio sulle Province è una trovata degna del Mago di Arcella. Le Province non spariscono, come vorrebbe far credere il presidente del Consiglio, ma diventano enti di secondo livello, i cui organi verranno nominati dai sindaci e dunque con grandi chances per il centrosinistra di fare filotto e allargare la propria sfera di potere dai Comuni alle Province. Per Gelmini in questo modo Matteo Renzi non lascia, ma raddoppia. E accresce la confusione istituzionale sul territorio laddove più urgente e necessaria sarebbe la semplificazione dei livelli di governo. Complica la vita a cittadini e imprese e rafforza il peso opprimente della burocrazia nella vita quotidiana”. Per Forza Italia,
sottolinea, “le riforme istituzionali sono il banco di prova di questo come di qualsiasi governo. Le Province vanno abolite per via costituzionale, dunque vanno cassate con la modifica del Titolo V e degli articoli che ne riconoscono ruolo e competenze. Così si semplifica la vita istituzionale e si ricostruisce un rapporto di trasparenza fra politica e cittadini. Il gioco delle tre carte di Delrio e Renzi è fatto invece per aumentare la diffidenza dei cittadini che sentono puzza di imbroglio”. (AGI)