Roma, 27 gen. – E ora due obiettivi urgenti per il motore italiano: il Parlamento avvii una riforma istituzionale che dia efficienza alla politica e riformi la legge elettorale facendo perno su leader, coalizione e programma e dando la parola agli elettori nella scelta dei candidati; il governo promuova una riforma del mercato del lavoro in nome dei giovani e dei non garantiti, senza totem e tabù, a partire dall’art 18.