Roma, 20 ago. 2013: “Ancorché troppo spesso faziosità e
pregiudizio connotino la giustizia quando essa è chiamata ad occuparsi di Berlusconi, è sempre più in salita la strada per coloro che a sinistra ancora cercano di ignorare quanto invece in questi giorni sta emergendo con forza da parte di illustri costituzionalisti e penalisti – da Capotosti, ad Armaroli, Fiandaca – non certo vicini al centrodestra, in ordine a svariati profili giuridici di illegittimità e incostituzionalità relativi al pronunciamento sull’ eventuale decadenza del presidente Berlusconi da senatore. Questioni particolarmente delicate perché attinenti la democrazia del Paese e i diritti di un leader politico votato da milioni di elettori, meritevoli di un adeguato approfondimento e di spiegazioni convincenti e non meramente dettate dall’ interesse di eliminare l’ avversario politico. Ci auguriamo per il bene dell’ Italia che la giunta per le elezioni si comporti in modo neutro e imparziale senza cedere al solito antiberlusconismo che avrebbe come unico effetto quello di gettare il Paese nell’ instabilità politica” (TMNews).
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