Roma, 16 mag. 2013 – “Le argomentazioni che adduce il senatore Zanda sull’ eleggibilità o meno di Berlusconi, leader del centrodestra da poco riconfermato da 9 milioni di italiani, e sull’ opportunità che sia nominato oppure no senatore a vita, sono semplicemente provocatorie e del tutto fuori luogo, essendo ora lo scopo di questo governo e della maggioranza che lo sostiene quello di impegnarsi al massimo e con responsabilità per lavorare in un clima sereno così da riuscire a portare a casa le riforme necessarie al paese. Per questo motivo, sarebbe utile, anche dopo l’ apertura sulle questioni sollevate da Zanda da parte del capogruppo M5S al Senato Crimi, sapere se il Pd sottoscrive e sostiene oppure no tali posizioni”. (ANSA).