Roma, 06 feb. – Il patto tedesco Bersani-Monti ha il grande merito della trasparenza. Può obbligare Vendola ad uscirne, assottigliando pericolosamente i numeri di questo nuovo Ulivo; può rinvigorire la sinistra Pd togliendo così al centrino di Monti-Casini-Fini l’illusione del “potere di coalizione”. Che si rompa o non si rompa questo patto scricchiola vistosamente ben prima della sua sigla formale. E quel che è certo è che ancora non sono venuti al pettine i nodi di questo marx-liberismo a trazione finanziaria che dovrebbe convincere l’Europa che qui si alleva la nuova politica.
