Gelmini, Pdl: Imu, abolizione è misura popolare, non per i ricchi

ROMA, 16 mag. 2013 – “La stragrande maggioranza degli italiani, delle famiglie, dei piccoli imprenditori, riversano sull’ acquisto della prima casa i propri risparmi. Quindi non pensiamo di abolire l’ Imu per fare un favore ai ricchi, perch la tassazione della prima casa riguarda la stragrande maggioranza degli italiani. Non a caso, questa è una misura fortemente popolare”. Lo ha detto Mariastella Gelmini (Pdl) intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. “Tutti siamo favorevoli a una maggiore equità, ma non serve demonizzare la ricchezza o fare demagogia”.
Poi, rispondendo al giornalista de Il Fatto Quotidiano Marco Lillo che ricordava come l’ abolizione dell’ Imu permetterebbe a Renato Brunetta di risparmiare 5mila e 500 euro sulla sua villa romana, Gelmini ha detto: “E’ sbagliato prendere a pretesto il caso di Brunetta. Brunetta rappresenta uno che si è fatto da solo, che è partito dal niente, ha studiato, si è affermato nella vita. Se si demonizza il caso di Brunetta si fa un errore”.
L’ ex ministro ha poi affrontato il capitolo lavoro: “La riforma Fornero non ha prodotto i risultati sperati. Non è rendendo piu’ rigide le regole per l’ ingresso nel mondo del lavoro che si riducono precari e disoccupati. Se vogliamo ridurre la disoccupazione giovanile, una misura che non divide è la defiscalizzazione dei contratti a tempo indeterminato dei giovani. Credo che si debba defiscalizzare ulteriormente il contratto di apprendistato e che il rilancio dell’ istruzione tecnica superiore sia importante. La riforma del fisco improntata su una semplificazione a poche imposte chiare, facili da pagare,  è qualcosa su cui ci dobbiamo cimentare perche’ senza crescita non ci sara’ neanche equità”. (ANSA).

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