Roma, 29 ago. – Fare di Berlusconi il capro espiatorio di ogni fallimento della politica è un atteggiamento inaccettabile. Enrico Letta dovrebbe sapere che ribaltare la frittata non serve ad ottenere le riforme. Anzi: tira in ballo un antiberlusconismo obsoleto e decontestualizzato che ridicolizza la posizione del Pd. Il dialogo è costruttivo solo se avviene nella correttezza reciproca e su questioni di merito, non di propaganda.