Roma, 28 ago. – Macroregione entra a pieno titolo nell’agenda politica nazionale anche in virtù dell’iniziativa che il presidente Formigoni sta sviluppando. Positivamente accantonato il dibattito sul copyright, i governatori delle regioni del Nord, senza distinzione di segno politico, si ispirano ora alla concretezza.
La prospettiva, quella di dar vita ad un vero e proprio federalismo d’azione che abbracci, ad esempio, il progetto Po e promuova un servizio integrato sulla qualità delle acque, affronti il tema della gestione dei siti contaminati, la produzione idroelettrica, il trasporto pubblico locale, una rete-centrale per gli acquisti. Sono le prime azioni, ma altre se ne aggiungeranno, che continuano e contraddistinguono una qualità di governo che il Nord ha saputo esprimere al servizio del Paese. Unite, per fare di più e spendere meno, le regioni del Nord, nella Macroregione, possono dare vita con intelligenza e coraggio alla spending review della ripresa e dello sviluppo. Così riparte il Nord, per far ripartire l’Italia.