Roma, 13 set. – Sullo Statuto dei lavoratori il presidente del Consiglio Monti ha perfettamente ragione. Se oggi ci troviamo in questa tragica situazione per quanto riguarda il mercato del lavoro e l’altissima disoccupazione, ciò è sicuramente da addebitare all’eccessiva rigidità delle leggi che abbiamo avuto finora, che hanno originato disuguaglianze e squilibri tra i lavoratori.
Una condizione che negli anni si è radicata nel Paese e che non è più né sostenibile né accettabile per il futuro. Per questo il PdL ha tanto insistito, quando era in discussione la riforma Fornero, per introdurre ulteriori e più incisive norme che sanassero tali contraddizioni.
In parte ci siamo riusciti, ma molto ci sarebbe ancora da fare, soprattutto per migliorare la flessibilità in entrata e quindi per favorire i giovani nell’accesso al lavoro.