da Il Sole 24 Ore del 23.05.2012
Mario Monti non aveva contenuto il suo sarcasmo nel bocciare, oltre un mese fa, la proposta di compensazione dei debiti fiscali avanzata da Angelino Alfano. Quell’idea, invece, ieri è stata in parte fatta propria dal Governo e il premier ha voluto dare il giusto riconoscimento al segretario del Pdl: «Il governo – ha detto Monti – tiene in considerazione le proposte emerse in Parlamento, in particolare quella di Alfano per la compensazione dei debiti e crediti delle imprese con la Pubblica amministrazione».
Alfano ha incassato con soddisfazione, ma senza commentare. Sono giorni difficili, questi del dopo-elezioni, per chi è alla guida di un partito che ha visto dimezzare la sua rappresentanza nei Comuni. Alfano è alle prese con un partito che ribolle al suo interno ed è ben consapevole della necessità di una svolta radicale per il rilancio. Nessuno, però, può pensare di individuare in lui un possibile responsabile della disfatta. Anche nei giorni peggiori, il segretario ha cercato di tenere ancorato il partito a proposte e soluzioni concrete. Il tributo di Monti è lì a testimoniarlo.
Fonte: Il Sole 24 Ore