Istat: record di italiani in povertà assoluta, uno su 10 non ha soldi per vita dignitosa

Da Il Messaggero

Roma, 15 lug. 2014: In Italia, in base ai dati del report sulla povertà dell’Istat, ci sono 10.048.000 di persone che vivono in condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione. Tra questi 6.020.000 (un italiano su dieci) sono poveri assoluti: un numero quasi triplicato dal 2005. E aumentano anche i minori in povertà assoluta: sono il 13,8% del totale. Tra il 2012 e il 2013 l’incidenza di povertà relativa tra le famiglie è stabile (dal 12,7% al 12,6%), ma l’incidenza di povertà assoluta è aumentata, specie al Sud: sono povere in maniera assoluta 725 mila persone in più nel Mezzogiorno.

Dieci milioni di poveri. Sono 10.048.000 le persone che vivono in condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione. Tra questi 6.020.000 sono poveri assoluti, cioè non riescono ad acquistare beni e servizi per una vita dignitosa (9,9%).

Record di poveri assoluti. Nel 2013 una persona su 10 in Italia è in povertà assoluta. Si raggiunge così il record di persone che vivono in povertà assoluta dal 2005, quando è iniziata la diffusione di questa stima da parte dell’Istat. L’anno scorso i più poveri tra i poveri erano il 9,9% della popolazione (6.020.000), nel 2005 la percentuale si fermava al 4,1% (2.381.000 persone).
Nel 2012 i poveri assoluti erano l’8% della popolazione (4.814.000). Nel 2013 tra le famiglie l’incidenza della povertà assoluta è aumentata dal 6,8% al 7,9%, soprattutto per effetto dell’aumento registrato nel Mezzogiorno (dal 9,8% al 12,6%). In Italia sono coinvolte circa 303 mila famiglie e 1 milione 206 mila persone in più rispetto all’anno precedente.

La povertà assoluta peggiora al Sud. Tra il 2012 e il 2013 l’incidenza di povertà relativa tra le famiglie è stabile (dal 12,7% al 12,6%), ma l’incidenza di povertà assoluta è aumentata, specie al Sud: sono povere in maniera assoluta 725mila persone in più tra quelle che vivono nel Mezzogiorno. Nel 2012 i poveri assoluti al Sud erano 2.347.000, nel 2013 3.072.000.

Aumentano i minorenni poveri assoluti: 13,8%. Aumentano nel 2013 i minori che vivono in condizioni di povertà assoluta: sono il 13,8% del totale, pari a 1 milione 434mila persone. Il dato peggiora rispetto al 2012 quando gli under 18 poverissimi erano 1 milione e 58mila (10,3% del totale).
Stanno peggio anche gli anziani (i poveri assoluti sono 888mila, il 7% della popolazione di riferimento), soprattutto se vivono con un altro anziano. Nel 2012 l’incidenza si fermava a 5,8%. La povertà assoluta continua ad aumentare tra le famiglie con tre o più componenti e soprattutto tra quelle con figli, in particolare se minori (dall’8,9% al 12,2%).

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