Comunicati
Gelmini, PdL: Ilva, evitare perdita posti di lavoro
Roma, 27 nov. – Ilva, pieno appoggio al governo Monti nel promuovere tutte le azioni necessarie per evitare la perdita di migliaia di posti di lavoro.
Roma, 27 nov. – Ilva, pieno appoggio al governo Monti nel promuovere tutte le azioni necessarie per evitare la perdita di migliaia di posti di lavoro.
Roma, 14 ago. – La chiusura degli impianti a caldoavrebbe, come ha affermato il ministro Clini, l’effetto di determinarela rovina della siderurgia in Italia, la perdita di migliaia di postidi lavoro oltre ad un danno di immagine irreparabile per il nostroPaese agli occhi degli investitori stranieri. Una scelta del genere Leggi tutto…
Roma, 12 ago. – La teoria della tripartizione deipoteri trova applicazione pratica dalla rivoluzione francese. È un concetto ormai assodato da secoli. In Italia invece troviamo spesso uno sconfinamento della magistratura dall’alveo dei propri poteri. Da quando in qua un giudice decide le politiche industriali di un Paese? E dovremmo forse Leggi tutto…
Lettera dell’on. Mariastella Gelmini al direttore – Libero del 03.08.2012
Caro direttore,
Il dramma dell’ILVA di Taranto mi ha fatto pensare alla dolorosa contraddizione, al rischio di corto circuito perenne nel quale il nostro Paese si è aggrovigliato, incapace come sembra essere di compiere delle scelte chiare, ragionevoli, oneste, di accettare fino in fondo lo sviluppo e il peso della modernità, di uscire dalla trappola velenosa dell’ambientalismo esasperato, dell’ecologismo coatto, che nulla hanno a che fare col doveroso rispetto della salute. Il dramma dell’Ilva di Taranto mi fa pensare al ruolo innaturale di una magistratura che sceglie, e ne ha il potere, di paralizzare una città e di pregiudicarne la sopravvivenza stessa , ma anche alla contraddizione apparentemente insanabile che anima noi italiani, capaci di manifestare il lunedì cos’è violentemente contro un’azienda da giustificare l’azione del magistrato, capaci il martedì di manifestare disperatamente perché quella fabbrica è stata bloccata nelle sue parti vitali.