Comunicati
Consigli di un ex ministro per disboscare rendite, sprechi e tasse inique
di Mariastella Gelmini – Il Foglio del 24.04.2012
Una buona riforma fiscale, equa e in funzione della nostra crescita, presuppone certo lotta all’evasione fiscale e recupero del “sommerso”, destinando però quel recupero, dovuto all’Erario, alla riduzione del carico fiscale: sbloccheremmo così proprio le risorse necessarie al rilancio dell’economia. In altre parole: bisogna restituire ai contribuenti, sotto forma di una progressiva riduzione del carico dell’imposizione diretta, quanto recuperato dalla lotta all’evasione. Soprattutto perché è tempo che lo Stato ai faccia virtuoso, cominciando a fare seri conti con le sue inefficienze, e a non far più pagare ai soli cittadini i suoi sprechi. Non dimentichiamo infatti che il settore pubblico, oggi, offre servizi di bassa qualità ad un costo elevato. E per fare un solo esempio: il costo dell’intermediazione dei 140 miliardi di contributi annui alle imprese, in alcuni comparti, raggiungerebbe il 26%.