Come acrobati sul filo
di Carlo Bastanin – Il Sole 24 Ore del 07.06.2012 La Banca centrale europea può intervenire per limitare i danni della crisi europea, «ma – ha spiegato ieri Mario Draghi – non penso che sia giusto che la Bce riempia il vuoto di iniziativa di altre istituzioni». Normalmente i mercati finanziari avrebbero avuto poca pazienza […]
Il coraggio degli eurobond per creare la «Grande Europa»
di Jacques Delors – Il Sole 24 Ore del 06.06.2012 La moneta è un simbolo, una rappresentazione più o meno oggettiva delle performance economiche e sociali, uno strumento di speculazione e un possibile mezzo di regolamentazione mondiale. Il passaggio alla moneta unica è un cambiamento veramente radicale, e ciò contribuisce a farci valutare le attuali […]
Una domanda senza risposta
di Antonio Polito – Corriere della Sera del 05.06.2012 Si fatica a tener dietro al valzer di vertici e incontri, piani segreti e intese pubbliche, fughe in avanti e fughe di notizie, che ogni giorno si balla in Europa. Le ultime spiagge si succedono l’una all’altra. Fino a ieri era prioritario salvare gli Stati (la […]
Meno di un mese per evitare l'abisso
di Adriana Cerretelli – Il Sole 24 Ore del 05.06.2012 Niente è per sempre. Non il benessere né la democrazia nè la pace. Men che meno l’euro e l’Europa. Anche se spesso si tende a dimenticarlo dando per eterni principi e realtà acquisiti nel nostro quotidiano, niente è per sempre, a meno che non si […]
Una distanza insostenibile
di Angelo Panebianco – Corriere della Sera del 04.06.2012 Se cerchiamo le cause profonde della crisi dell’Europa, possiamo forse identificarne una più generale e una più specifica. La più generale consiste nel «ciclo generazionale». La più specifica nell’incapacità delle élite europeiste di fare i conti con le credenze del common man, dell’uomo comune europeo.
Le scelte non più rimandabili
di Stefano Lepri – La Stampa del 18.05.2012 Ormai ce lo sanno dire tutti. Tutto il mondo sa che cosa l’area euro dovrebbe fare per uscire da questa nuova stretta. Consigli analoghi vengono dal Presidente degli Stati Uniti, dal Primo ministro britannico, dal Fmi; manca solo che ci si metta anche la Cina. Nelle ultime […]