Cambia l’Italicum: Matteo prende tutto e Alfano resta a casa
Di Laura Cesaretti – Da Il Giornale Roma, 6 nov. 2014: Renzi vuole modificare il patto del Nazareno: nella legge elettorale soglia di maggioranza al 40% e sbarramento al 5%.
Cavaliere deluso dal premier: alla prova dei fatti è un bluff
Milano, 27 ott. 2014: Pollice verso di Berlusconi alle mosse di Renzi: il suo rimane un governo di sinistra. La bufala su Verdini, lo staff: “Nessun addio, ha solo consigliato il Cav sul premio di lista”.
Gelmini, Forza Italia: Leopolda. Renzi va di corsa ma paeseresta fermo
Roma, 26 ott. 2014: “Le parole risuonate oggi alla Leopolda sono simili a squilli di guerra interna al PD. La contrapposizione con la componente più legata all’ideologia potrebbe presto sfociare in una resa dei conti drammatica. Tutto questo però riguarda la politique politicienne, come dicono i francesi, ma non sfiora neppure lontanamente i problemi drammatici […]
Premio di lista, FI insorge: «Ogni modifica va concordata»
Da Il Corriere della Sera Romani stoppa subito l’ipotesi di Renzi di rivedere la distribuzione dei seggi nella nuova legge elettorale: «Non può modificarla uno solo dei partiti che l’hanno studiata».
Gelmini, Forza Italia: Renzi. Per tagliare tasse di 18 mld presenti lista realistica di tagli a spesa pubblica.
Roma, 14 ott. 2014: “Il presidente Renzi ha lastricato l’Italia di annunci con la promessa di un prossimo paradiso fiscale dopo anni di autentico inferno.Verrebbe da dire: meglio tardi che mai! Se il governo si è accorto che senza un robusto taglio delle tasse su imprese, lavoratori e famiglie non si arresta la deriva del […]
Gelmini, Forza Italia: fiducia perché Renzi non si fida di maggioranza
Roma, 7 ott. 2014: Il governo mette la fiducia sul Jobs act perché “Renzi non si fida della sua maggioranza”, secondo Mariastella Gelmini: “I contenuti del Jobs act restano un enigma avvolto in un mistero. Il premier non vuole scontentare nessuno, ma finirà per scontentare gli italiani. La questione di fiducia misura bene la condizione di scollamento […]
Il grido delle imprese contro Renzi: «Tfr in busta paga? Così moriamo»
Da Il Corriere del Veneto Pioggia di critiche dalle categorie. Ma il premier tranquillizza: vi faremo avere soldi dalla Bce
Gelmini, Forza Italia: Tfr in busta paga è un gioco di prestigio
Roma, 1 ott. 2014: “Il TFR è dal 2006 destinato alla previdenza complementare e aiuta soprattutto i lavoratori che con il metodo contributivo percepiranno pensioni basse. Riconoscere il trattamento di fine rapporto in busta paga è un gioco di prestigio per dare al lavoratore la sensazione di essere più ricco oggi, mentre diventa più povero […]